Arper sulla sostenibilità: Il mondo per il quale progettiamo è il mondo in cui vogliamo vivere

Arper ha partecipato alla 70esima edizione della Stockholm Furniture and Light Fair, presentando per la prima volta sul mercato scandinavo nuove collezioni realizzate a partire da materiali riciclati.

Quindici anni fa Arper ha creato il Dipartimento Ambientale Arper, un primo passo in un mondo in cui la sostenibilità si stava sempre più affermando come tematica di importanza cruciale per le nuove generazioni. 

L’obiettivo è quello di ridurre l’impatto ambientale causato dall’estrazione, manipolazione, produzione, spedizione, utilizzo e riciclaggio dei materiali.

Claudio Feltrin, Presidente di Arper, afferma: «Sostenibilità significa implementare nuovi modelli e comportamenti che rispettino il delicato equilibrio del pianeta e delle sue risorse vitali. 

Aziende sostenibili nascono da prodotti sostenibili e traggono linfa vitale da visioni e azioni sempre più ambiziose, da cambiamenti a livello organizzativo, da evoluzioni dei processi e da mutamenti culturali.»

Prodotti riciclati, presentati per la prima volta sul mercato scandinavo:

Juno Eco 

Design by Studio Irvine

Semplicità ed efficienza produttiva costituiscono i pilastri della sostenibilità. 

Juno Eco è una sedia in plastica realizzata a partire da un unico stampo. Dalle linee fluide e dal profilo snello, è ottenuta al 70% da materiale plastico riciclato postindustriale. 

Juno Eco ha ottenuto le certificazioni Greenguard Gold e GECA.

Duna 02 Eco 

Ove possibile, integriamo nel nostro processo produttivo nuovi metodi di riciclaggio e offriamo prodotti realizzati parzialmente con materiali riciclati. Duna 02 Eco è composta da una scocca in plastica ecosostenibile ottenuta all’80% da materiale riciclato postindustriale, e da 4 gambe in legno. Duna 02 Eco ha ottenuto la certificazione Greenguard Gold. 

Design by Lievore Altherr Molina.

Altre collezioni con caratteristiche di sostenibilità in esposizione:

Stacy

La leggerezza è un elemento fondamentale per ridurre al minimo l’utilizzo di materiali superflui. La collezione Stacy è straordinariamente leggera: solo 5,5 kg di peso. Stacy è pensata per un trasporto agevole e per rispondere ad esigenze di sistemazione improvvise in ambienti come università, sale conferenze, auditorium e spazi pubblici. Stacy ha ottenuto la certificazione EPD ed è composta per oltre il 99% da materiali riciclabili. 

Catifa 46

Catifa 46 è stata progettata sulla base di caratteristiche quali intramontabilità, durabilità e modularità. La sua componibilità ne riduce la complessità di produzione e genera nuove opportunità di utilizzo allungandone il ciclo di vita, alla fine del quale potrà essere smontata e riciclata con facilità. Catifa 46 ha ottenuto le certificazioni Greenguard Gold e EPD. 

Aava

Nel 2019 Arper ha ricevuto la certificazione Forest Stewardship Council (FSC) per Aava, importante riconoscimento del suo impegno verso l’approvvigionamento da foreste e filiere gestite in modo responsabile, che garantisce la massima rintracciabilità delle sue collezioni realizzate in legno. Inoltre, FSC Italia ha conferito alla società il Premio Speciale Sostenibilità Ambientale per il suo impegno verso lo sviluppo sostenibile. Aava ha ottenuto anche le certificazioni Greenguard Gold e GECA. 

ARPER’S STATEMENT

Progettiamo per migliorare le relazioni, inclusa la più importante di tutte, quella tra uomo e natura. Sin dall’inizio, abbiamo lavorato per rafforzare questa relazione attraverso un approccio al nostro mestiere basato su principi sani e riflesso dalla nostra filosofia di design: la ricerca dell’essenziale. Progettiamo arredi durevoli e senza tempo che possano trascendere le mode e servire a diversi scopi durante la loro lunga vita. Valorizziamo leggerezza e semplicità per ridurre al minimo l’utilizzo di materiali. Il nostro approccio modulare alla costruzione riduce la complessità produttiva e incoraggia lo smontaggio e il riciclo dei componenti. Infine, implementiamo tecnologie in tutte le nostre realizzazioni attraverso l’integrazione discreta di caratteristiche ergonomiche intuitive, valorizzandone l’interazione naturale e migliorandone la funzionalità. Ogni realizzazione rispecchia di per sé le strategie di minimizzazione dell’impatto e di design intelligente essenziali per la sostenibilità.

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