Nell’aprile del 2018 (l’occasione è la manifestazione Via dei Librai che si tiene a Palermo in Corso Vittorio Emanuele in occasione della giornata mondiale del Libro) l’Università di Palermo, attuando un progetto di cooperazione internazionale con l’École Supèrieure d’Architecture di Paris-Malaquais e in collaborazione con il Polo Museale d’Arte Contemporanea della Sicilia, ha organizzato un LABORATORIO APERTO svoltosi a palazzo Belmonte-Riso, sede del Museo d’Arte Contemporanea della Sicilia. Responsabili dell’iniziativa Antonino Margagliotta di UNIPA e Luca Merlini dell’ENSAP.
Il pretesto è Dedalo, il mito degli inizi dell’architettura che i libri tramandano come primo architetto. Ma l’argomento è una presenza attuale di Dedalo in Sicilia, nelle terre Sicane presso il fiume Platani (a cui lo legano le leggende). E i fiumi, si sa, sono labirinti. Tema è divenuto, allora, anche il labirinto, archetipo plausibile dell’architettura che ci richiama alle origini, fascino o dramma della condizione dell’uomo di ogni tempo, e persino rappresentazione della nostra condizione nel mondo! E il mito si è fatto straordinario pre-testo su cui fondare il presente.
Si è immaginato, allora, che diversi architetti vadano a trovarlo sulle rive del Platani per chiedergli consigli su certi loro progetti, come una volta gli uomini andavano a Delfi, a Cuma o a Lylibeo per interrogare l’oracolo. Dedalo parla attraverso famosi progetti di case mai costruite o scomparse (tornate quindi ad essere progetti), come se fossero in un limbo, in un mondo e un tempo di passaggio, rimaste nell’attesa. E i responsi di Dedalo sono quindi progetti di case che necessitano di confrontarsi con i temi moderni dell’abitare e del costruire (la leggerezza, la trasparenza, l’immaterialità, etc.) e di trasformarsi, portando magari al limite le tensioni e i concetti. L’interpretazione genera le CASE SOGNATE DEL FIUME PLATANI che, relazionandosi secondo una sequenza casuale ma necessaria, definiscono le regole per coordinare e assicurare alle case una contiguità/continuità, per dare forma ad un pensiero disegnato di architettura e formare – grazie all’astuzia di Dedalo – un fiume di case. Un labirinto. E finalità era la costruzione di un libro sotto lo sguardo e l’apporto del pubblico che partecipava alla Via dei Librai. E da quell’occasione, come previsto, è venuto fuori il libro OMAGGIO A DEDALO. Case sognate sul fiume Platani (edito da 40due Edizioni, Palermo) di cui sono autori involontari (o apparenti) Antonino Margagliotta e Luca Merlini, e soprattutto i giovanissimi architetti-ingegneri (dottori di ricerca, dottorandi, collaboratori del Corso di Studi in Ingegneria edile – Architettura) formatisi nell’esperienza della ricerca e della didattica del progetto, molti di loro rientrati per quella occasione a Palermo da diverse città d’Europa). Sono stati pure coinvolti alcuni studenti e un giovane (e già noto) poeta. E mentre il lavoro nel Laboratorio è avanzato, il libro ha cominciato a costruirsi. Costruendosi, il libro è diventato fiume nella sua forma stessa: comincia come un libro normale, una pagina dopo l’altra e finisce in un’unica pagina, che si spiega oltre i limiti fisici di un libro, formando una pagina tanto lunga (un LEPORELLO) da perdersi in uno spazio grande come un mare. Grazie ai giovani architetti-ingegneri, il vecchio Dedalo è ripartito, il tempo di due giornate, in viaggio su questo mare infinito di idee, di concetti, di territori, di case piccole o grandi, convinti forse che essere architetto, per di più, il primo di tutti loro, non è una situazione tranquilla. Pensando forse a quello che dirà molto più tardi uno dei suoi figli celebri, Louis Kahn, altro viaggiatore di oceani architettonici «un edificio è un combattimento, non un miracolo, e l’architetto dovrebbe riconoscerlo». Per la “Via dei librai” 2020 (svoltasi dal 23 al 26 aprile in modalità on-line) i protagonisti del LABORATORIO e gli autori del LIBRO si sono ritrovati insieme (tutti a casa e tutti in differenti città del mondo) per costruire questa volta un video e per leggere alcune pagine dell’OMAGGIO A DEDALO. Autori e protagonisti di OMAGGIO A DEDALO Antonino Margagliotta, Luca Merlini, Antonino Siragusa, Alessio Arena, Marco Trovato, Giovanni Gueli, Viviana Vassallo, Paolo De Marco, Angelo Ganazzoli-Angelo, Guddo-Emanuele Iuculano, Luigi Savio Margagliotta, Luigi Failla.