mee.D Academy, Mediterranean Ethical Ecological Design Academy, è un progetto formativo etico, ecologico, resiliente, che sta prendendo corpo in Calabria, con l’ambizione di essere al medesimo tempo nazionale-mediterraneo, in forma permanente e al contempo itinerante. Un nuovo modello di alta formazione attraverso workshop, laboratori intensivi, dedicato alle discipline del progetto, delle arti, in collaborazione con l’artigianato del Sud e del Mediterraneo e l’industria del design del Centro e Nord Italia, inoltre del prodotto agroalimentare, del mondo della produzione e costruzione ecologica, energia, ambiente, reti digitali e di mobilità. Un modello di scuola-accademia, nuovo e originale per dare spazio alle creatività soprattutto mediterranee e calabresi, sapientemente mescolate con il sapere della produzione, altre capacità artigianali e realtà avanzate e in un confronto e contesto nazionali e internazionali.
Il progetto formativo mee.D Academy, è promosso da soggetti privati (in corso di definzione), coordinato da un Board Scientifico, e attua le sue sperimentazioni progettuali e di ricerca, attraverso la sigla OCD Officina Calabria Design, quale potenziale, nascente incubatore di startup, di supporto e innovazione, con la collaborazione di aziende ed enti. Il Coordinamento Scientifico e la Direzione Creativa sono affidate al Prof. Arch. G. Pino Scaglione. La sede è Rende (Cs), per le attività permanenti, con altre possibili sedi italiane e straniere per le Summer, Winter School, i workshop immersivi, inoltre per le relazioni con le aziende del centro e nord Italia e d’Europa.
Durante la Winter School, 19-21 novembre, si lavora a progetti volti alla ricerca di soluzioni etico-ecologiche nel design, in un forte radicamento con il contesto calabrese e mediterraneo. Gli architetti, i designer, gli urbanisti, professioni in cambiamento, devono aprire nuove vie di progetto, seguire una dimensione etica del design, ritrovare il pregio del rapporto umano, dei tempi e modi dell’artigiano, dei materiali semplici ed espressivi. Aspiriamo ad avere un ruolo diverso in questa società che non chiede più casette, cubi di cemento, oggetti industriali di massa, privi di bellezza e personalità, ma intrisi di verde, natura, senso estetico. Vorremmo riconvertire mille fabbriche di acque minerali, mettere in discussione tutto l’imponente apparato produttivo delle produzioni plastiche, perchè il progetto che cambia la società, può contribuire ad una maggiore ricchezza costruita non su quel capitalismo perverso e approfittatore, devastatore, sulla commercializzazione di tante merci inutili, e sulla mutazione di questa merce, ma su orizzonti ecologici e resilienti. Ritrovare la bellezza di una infinita serie di beni comuni, oggetti di uso quotidiano, di sapienza artigianale e popolare, saggezza antica e intelligente che appartiene alla Calabria, all’Italia, potrà prendere corpo sempre più per sostituire le insensatezze di quasi cento anni di modernizzazione malata e distorta, che rischiano di portarci all’autodistruzione.
Questa prima sfida di Officina la condividiamo con promettenti e affermati progettisti, allievi e neolaureti, tra i quali Rosanna Algieri, Andrea Branciforti, Vincenzo Castellana, Paola Carluccio, Rossana Carullo, Luca Chistè, Gabriele D’Angelo, Luigi Di Gennaro, Giovanni Fabro, Luca Fantuzi, Salvatore Greco, Marta Laudani, Elia Molteni, Patrizio Mosele, Giulia Mura, Maurizio Muzzupappa, Pia Panzarella, Aldo Presta,Giorgia Rampulla, Maria Antonietta Sbordone, Caterina Scarpino, e i preziosi contributi delle persone che guidano le aziende, Fortunato Amarelli, Albino Carli, Caterina e Susy Ceruado, Emilio Salvatore Leo, Pierfrancesco Pirri, Carla Reda, Florindo e Marco Rubbettino, Pietro Tarasi, Ivano Trombino. Per info: officinacalabriadesign@gmail.com, disegnoallitaliana@gmail.com